BASSANO. Bassano rinnova la collaborazione con il Campus delle Arti, attraverso Operaestate Festival, accogliendo per il 5° anno consecutivo una nuova edizione di questo progetto residenziale che, dal 21 luglio al 2 agosto, porta in città circa 160 giovani musicisti.
Passeggiando per le vie del centro storico sarà possibile sentire le note di pianoforti e violini provenire dalla Chiesetta dell’Angelo, o Palazzo Agostinelli, dall’Urban Center o dal Chiostro del Museo Civico.
Ricchissima l’offerta didattica – supportata ancora una volta dal Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, che prevede diversi percorsi formativi dal 21 al 29 luglio. Diversi anche i laboratori (Officina corale, Officina Orchestrale, Musica da Camera, e imporvvisazione/composizione) che costituiscono il valore aggiunto in una prospettiva di continuità tra pratica e teoria.
Novità di questa XIV edizione è il corso “Non è mai troppo tardi per smarrirsi nel labirinto dei segni e dei suoni” a cura di Angela Chiofalo e Guido Barbieri, giornalista di Rai Radio Tre. Il corso dedicato agli adulti senza una vera e propria formazione, si fonda sul principio di offrire una chiave che possa far entrare l’ascoltatore “dentro” l’opera e fargli godere la musica consapevolmente.
Altra novità di questa edizione un seminario-mostra multisensoriale.
Su Rossini si concentra l’offerta concertistica, il cui fil rouge sarà proprio la figura del maestro, nel 350° anniversario dalla morte. Il concerto di anteprima del Campus Festival sarà intitolato “Chez Rossini” e unirà la musica con l’arte enogastronomica, in onore alla figura del Maestro, che compose brani dedicati ad allietare le memorabili serate che era solito organizzare a Passy, dove preparava egli stesso ricette dagli accostamenti più bizzarri; e nel tradizionale spettacolo che coinvolge tutti gli studenti, dove verrà raccontato musicalmente il Barbiere di Siviglia.
Il programma completo delle attività sul sito www.campusdellearti.it