CASSOLA. Il magazzino del pellet falso era a Cassola. E’ qui che la Guardia di Finanza ha sequestrato 25 tonnellate di pellet venduti come italiani, ma di altra origine.
I finanzieri di Treviso, che nei giorni scorsi avevano già sequestrato 117 tonnellate di materiale illecitamente prodotto in Slovenia, Croazia, Polonia e Ucraina , hanno individuato in un negozio di Loria gestito da un cinese 1.350 chili di pellet spacciato per italiano. Il prezzo era molto inferiore alla merce regolarmente prodotta in Italia. In un magazzino di Treviso gestito dallo stesso cinese sono stati trovati altri 1.368 sacchetti, per un peso di 20 tonnellate. Risalendo la filiera dello smistamento si è arrivati a Cassola, dove sono state sequestrate 25 tonnellate di prodotto.
I titolari delle due attività sono stati denunciati.