MONTELLO. Pedalata col brivido per un gruppo di cicloamatori bassanesi. Qualche giorno fa un nutrito drappello di ciclisti, che comprendeva anche alcuni agonisti di buon livello, è partito da Romano d’Ezzelino per un allenamento sulle strade trevigiane. L’uscita aveva come meta il Montello: andata lungo la strada panoramica, ritorno per la dorsale e discesa verso Crocetta.
Durante l’ultimo tratto di discesa è accaduto l’imprevedibile. I ciclisti stavano percorrendo un breve rettilineo fra i tornanti quando improvvisamente un’acacia di dieci metri si è abbattuta sulla sede stradale proprio davanti a loro. Calcolando la velocità con cui procedeva il gruppetto, un solo secondo di anticipo sarebbe bastato ai primi per finire sotto l’albero.
La responsabilità è di alcuni improvvisati boscaioli, che stavano tagliando piante d’alto fusto lungo il margine della strada, servendosi di un trattore per trascinarle. Una manovra errata e l’acacia è finita dalla parte opposta rispetto a quella prevista. Nessun segnale a terra avvertiva dei lavori in corso, tanto meno era stato collocato un addetto per indurre alla prudenza chi si trovasse a transitare in quel tratto di strada.
Prontezza di riflessi, freni buoni e soprattutto un’immensa dose di fortuna hanno permesso alla compagnia di ciclisti di cavarsela solo con un grande spavento. Con un’amara consapevolezza in più: per chi pedala le insidie non provengono solo dalla strada.
(Foto d’archivio)