VICENZA. Ennesimo episodio di violenza a Campo Marzo, che ha visto protagonisti un gruppo di stranieri e vittime alcuni militari, aggrediti e costretti a impugnare i manganelli per difendersi. Ieri pomeriggio, infatti, i soldati dell’esercito sono stati circondati da una decina di persone di colore che volevano impedire alle forze dell’ordine di procedere all’identificazione di un loro conoscente. Il tutto rientrava nella routine dell’operazione “Strade sicure”, che prevede il pattugliamento dell’area verde davanti alla stazione ferroviaria, teatro spesso di risse e situazioni problematiche.
Quando i due militari notano un ragazzo di colore che sta bevendo alcolici da una bottiglia di vetro, nonostante sia vietato dal regolamento, gli si avvicinano e gli chiedono i documenti. Lo straniero, però, non ha alcuna intenzione di collaborare e comincia a gridare. La situazione si rivela subito critica, perché un gruppo di stranieri palesa immediatamente un fare minaccioso, che ha costretto i due uomini in mimetica a chiedere l’aiuto della questura. Il branco attornia i due militari, obbligandoli ad afferrare i manganelli. L’arrivo dei poliziotti ha fatto scappare gli aggressori, mentre uno dei soldati è poi stato accompagnato in ospedale per aver ricevuto un morso durante il tentativo di difendersi. Le immagini delle telecamere e i testimoni potranno aiutare le forze dell’ordine a fare chiarezza e ad individuare i colpevoli.