BASSANO. Il CMP Trail Long maschile ha visto trionfare tra i quasi 400 partenti il tedesco Reichert Florian, capace di migliorare di due minuti (3:39:50) il tempo già straordinario stabilito lo scorso anno dal valdostano Davide Cheraz, quest’anno secondo dopo un’emozionante battaglia a cinque che ha visto lottare per buona parte della gara anche il vincitore del Passatore 2019, Marco Menegardi, l’atleta del CMP Trail Team Enzo Romeri e l’altro tedesco Sebastian Hallman, giunti al traguardo rispettivamente terzo, quarto e quinto.
Si è confermata regina assoluta del trail bassanese la veneziana Silvia Rampazzo, il “folletto del trail” com’è stata ribattezzata, che è riuscita nell’impresa di calare uno straordinario poker, vincendo 4 edizioni su 4 e facendo registrare lo strepitoso tempo di 4 ore 19 minuti, in quello che per lei è l’appuntamento che precede l’ultimo impegno stagionale: il mondiale di corsa in montagna in programma il prossimo novembre. «Ancora una volta un percorso perfetto – il commento di Silvia al Traguardo – anche se ho patito la gara più del solito. Ma correre qui è sempre fantastico anche solo per l’emozione che regala il panorama in cima al monte Caina». Alle spalle della Rampazzo, nell’ordine, la giovanissima trentina Paola Gelpi, classe 94, Julia Kessler, classe 93, Anna Conti e la portacolori del CMP Trail Team e nazionale di Trail, Chiara Bertino.
Numeri e tempi da record anche per la distanza corta: oltre 800, infatti, tra “competitiva” e “non competitiva”, sono stati gli iscritti al CMP Trail Short. Una distanza, quella dei 18 km, che ha visto il dominio di Eddj Nani, primo al traguardo con il tempo di 1:20:30, ben 8 minuti al di sotto del tempo del record precedente. Dietro di lui il giovanissimo Jacopo Piazza, lo scorso anno terzo, e Daniele Andreis. Nella competizione femminile il successo, invece, è andato alla padovana Lucia Forte, che ha chiuso la sua corsa in 1:42:38 precedendo Lara Bonora e Giovanna Ricotta.