Alle 14 di ieri i carabinieri hanno rintracciato e bloccato Pierangelo Pellizzari, indiziato dell’assassinio con quattro colpi di pistola della moglie Rita Amenze, avvenuto alle 7 di venerdì mattina nel piazzale della ditta di Noventa Vicentina dove la donna lavorava. Pellizzari stava cercando rifugio in un’abitazione di famiglia in disuso, a poche decine di metri dalla sua casa, dove però era stato predisposto un servizio di osservazione finalizzato al suo rintraccio.
I militari, uditi alcuni rumori provenienti dall’immobile, sono entrati e hanno trovato il Pellizzari che, disarmato e senza opporre resistenza, è stato subito bloccato. E’ stato interrogato dai Pm titolari dell’indagine, dott. Parisi e Blattner, e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Al termine è stato sottoposto a Fermo di indiziato di delitto per omicidio aggravato, porto abusivo di arma, rapina aggravata e minaccia aggravata e dopo le formalità di rito è stato condotto in carcere.
Tutte le attività di indagine proseguono per rintracciare l’arma, verificarne la provenienza, verificare cosa il Pellizzari avesse fatto prima dell’omicidio e dopo fino alla momento del rintraccio, oltre che capire il movente ed eventuali coinvolgimenti di terze persone nel fatto criminoso e nelle ore della fuga.
Alle fasi di indagine e alle ricerche hanno partecipato quarantina uomini e donne del Comando Provinciale di Vicenza con il supporto delle unità cinofile provenienti da Firenze, il Nucleo Elicotteri di Belluno e la Sezione anticrimine di Padova.