VENEZIA. Un dirigente della Regione Veneto è stato sospeso dal servizio per quattro mesi per avere compiuto molestie sessuali nei confronti di quattro dipendenti regionali, tutti uomini. A richiedere la misura è stata la Procura della Repubblica di Venezia.
Ad A.B. è stato sospeso lo stipendio, viste le accuse che gli sono state mosse dai colleghi. Da parte del pm Giorgio Gava è stata formulata l’accusa di atti sessuali e tentata concussione.
Il dirigente avrebbe chiesto prestazioni sessuali ai quattro dipendenti a tempo determinato, promettendo loro avanzamenti di carriera. A queste profferte, rifiutate dagli interessati sarebbero seguiti dei palpeggiamenti.