ROSSANO. Era la giornata ideale per una sgambata domenicale con gli amici: sole, temperatura mite, voglia di sgranchirsi per rimuovere la ruggine di un inverno interminabile. Molti appassionati della bicicletta ieri mattina si sono riversati sulle strade per dare sfogo alla loro voglia di pedalare. Fra loro c’era anche Ernesto Bizzotto, 53 anni, di Rossano Veneto, titolare di un’azienda di verniciatura.
Ritrovo di buon’ora con gli amici del team Cicli Polar, un gruppo piuttosto nutrito, poi via verso Vicenza per il giro di apertura della stagione, con meta al santuario di Monte Berico. Durante il ritorno, a Friola, l’imprevedibile e, purtroppo, l’irreparabile. Ernesto accusa un malore mentre pedala, i compagni lo vedono accasciarsi a terra. I segni sono quelli di una crisi cardiaca. Accenna a riprendersi, ma poi peggiora e crolla nuovamente. Gli viene praticato a lungo il massaggio toracico, è tutto inutile.
La notizia si diffonde e porta con sé una scia di sgomento nell’ambiente cicloamatoriale. Le fa eco quella, drammatica, che rimbalza dalle strade impolverate della Parigi-Roubaix. Mentre affrontava un tratto di pavè, un atleta professionista di 23 anni, Michael Goolaerts, è caduto perdendo i sensi per effetto di un attacco cardio-respiratorio. Il suo cuore si è fermato alcune ore dopo.
Ernesto Bizzotto è ricordato come un grande amante dello sport e della natura, oltre che per l’attaccamento alla sua famiglia. Sono molti i messaggi di cordoglio giunti alla moglie Sandra e agli altri suoi congiunti dai concittadini rossanesi di Ernesto, ad iniziare dal sindaco Morena Martini.