CITTADELLA. Una sera del dicembre 2014 un passante aveva segnalato a due agenti della Polizia Locale di Cittadella una rissa davanti ad un bar del centro.
I vigili erano intervenuti prontamente e al loro arrivo due persone fuggirono verso piazza Pierobon. I due soggetti furono bloccati in piazza Scalco. Si trattava di un ventenne, ferito al volto e ad una gamba, e di un altro soggetto che, alla richiesta dei documenti, rispose insultando e minacciando gli agenti.
Invitato in comando per gli accertamenti di polizia, si rifiutò, riuscendo a divincolarsi dalla presa degli agenti e, sfruttando la folla del sabato sera, facendo perdere le sue tracce. Si trattava di un ventunenne macedone residente nel Cittadellese, poi deferito alla Procura della Repubblica di Padova per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Venerdì scorso si è tenuto il processo a suo carico ed il giudice lo ha condannato a un anno ed un mese di reclusione: è stato comunque espulso dal territorio nazionale, in quanto già condannato per fatti analoghi.