Simulando interesse nell’acquisto di scarti metallici, si sono presentati in un’azienda fingendosi una ditta di recupero di scarti industriali e, distraendo il titolare, sono riusciti a caricare sul proprio furgone senza pagare tre cassoni contenenti complessivamente 1160 chili di alluminio.
I carabinieri li hanno rintracciati e denunciati. Si tratta di due croati disoccupati e gravati da pregiudizi di polizia. La truffa è stata compiuta ai danni di una ditta di Schio, specializzata nella lavorazione di materie plastiche.
L’identificazione dei soggetti non è stata immediata, in quanto avevano fornito dei nomi italiani ed il veicolo non era intestato a loro.