POVE. Alle 19 di ieri è spirato don Giuseppe Stoppiglia, il fondatore di Macondo. Nato nel 1937 a Pove, nel 1965 è stato ordinato sacerdote, per dieci anni è stato parroco a Comacchio, insegnante di religione e quindi direttore di una scuola professionale, lavoro che lo porterà ad aderire alla Cisl con la federazione della scuola. Ha scelto la via dei preti operai, ha lavorato alla Riva Calzoni di Bologna ed è diventato rappresentante sindacale della Fim Cisl.
Nel 1977, come ricorda un comunicato della Cisl Veneto, è stato in Brasile e in Argentina e si è impegnato a favore dei meninos de rua, i bambini di strada, con le prime esperienze di adozione a distanza.
Nel 1988 ha fondato l’associazione Macondo, di cui è stato presidente fino al 2014. Giuseppe Stoppiglia è stato direttore della rivista Madrugada e autore di numerose pubblicazioni, tra cui “Diario di un viandante” Edizioni Lavoro, “Camminando sul confine” Editrice Città Aperta e “Piantare alberi e costruire altalene” Editrice Diabasis.
Domenica scorsa, a Marostica, aveva partecipato alla 17 edizione della Marcia dei Bambini di Strada, promossa da Macondo in collaborazione con la città di Marostica.
Il funerale di don Stoppiglia si terrà giovedì 26 settembre alle 15 nella chiesa di San Vigilio a Pove.