Nel pomeriggio di ieri i militari della Stazione di Schio hanno tratto in arresto Jarno Canè, maladense del 1980, colpevole di avere mantenuto una condotta aggressiva e persecutoria nei confronti della sua compagna e madre dei suoi due figli per quasi 15 anni.
Il Gip del tribunale di Vicenza ha deciso di sostituire gli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere, visto che Canè ha compiuto reiterate trasgressioni all’obbligo di non comunicare con la parte offesa, nonché per un’evasione avvenuta dimostrata dai carabinieri di Schio tramite lo studio di tracciati gps, acquisizione di telecamere e dichiarazioni di testimoni. Il Canè, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Vicenza.