FOZA. Erano trascorse da poco le 16 del giorno di Ferragosto quando il Soccorso Alpino di Asiago è stato allertato per un escursionista caduto lungo il sentiero numero 783, che parte da Sasso Stefani, Valstagna, e porta a Sasso Rosso, un itinerario con punti esposti sopra salti di roccia.
A dare l’allarme è stata una ragazza che era con lui e lo precedeva, corsa a cercare una zona con copertura telefonica e poi tornata sopra il punto in cui era caduto. Una squadra si è portata sul posto, mentre sopraggiungeva l’elicottero di Trento che, risalendo il versante ha scorto la cengia su cui si trovava il corpo esanime dell’escursionista, un ragazzo trevigiano di 28 anni, e ha sbarcato tecnico di elisoccorso e medico, che ha purtroppo solamente potuto constatare il decesso dell’escursionista.
L’eliambulanza ha imbarcato la ragazza per accompagnarla poco più a monte e affidarla ai soccorritori, pronti a intervenire in supporto alle operazioni, ed è tornata a recuperare la salma, poi trasportata ad Asiago.