BASSANO. Alla vigilia del via dell’A1 (domani sera al palazzo col Trissino alle 20.45), la notizia dell’acquisizione del titolo sportivo dell’UVP Modena (militante in serie B, la terza divisione nazionale delle rotelle) da parte dell’Hockey Bassano squarcia l’aria in città.
Di fatto Bassano ingloba il titolo sportivo dell’ex Villa Oro Modena e si chiamerà UVP Hockey Città di Bassano con sede a Cassola. Beninteso, a scanso di equivoci Bassano continuerà a fare l’A1 e a disputarla al palazzo di Cà Dolfin, i colori restano giallorossi e squadra e società sono le stesse, l’operazione si è resa necessaria per consolidare una situazione altrimenti critica sotto più punti di vista e ripartire con nuova linfa.
Una trattativa pensata già a luglio e suggerita dal numero uno del club modenese Gilberto Leonardi, che non aveva più intenzione di proseguire con il campionato di B. Da lì sono nati i contatti col coach giallorosso Massimo Barbieri (modenese che all’UVP ha mosso i primi passi prima da giocatore eppoi da allenatore e con lui il figlio Nicholas, oggi anch’esso a Bassano) e la sinergia è andata in porto.
In Emilia proseguirà solo il vivaio e Bassano modifica la sua denominazione aggiungendoci UPV, pure se per tifoseria e piazza ovviamente resterà Bassano e stop come sempre. Naturalmente spiace un epilogo del genere, ma questo tipo di incorporazioni ormai fa sempre più parte del mondo agonistico a qualunque livello, pena la sparizione. Ci asteniamo da qualunque valutazione etica e semmai invitiamo chi ha cuore la gloriosa casacca giallorossa a stringersi attorno alla squadra domani sera al palazzo nel derby col Trissino perché i punti nella fattispecie avranno un enorme peso specifico.