BASSANO. Una partitaccia bis e qui scatta l’allarme rosso. Bassano le busca di santa ragione anche a Scandiano e d’accordo che gli emiliani sono cosa molto più succosa e polposa di un anno fa, ma i giallorossi le prendono sode ugualmente e a un certo punto sul 4-0 interno (doppietta di Saavedra, Maniero e D’Anna) cala la notte.
Quelli di Barbieri si rianimano un attimo sulla doppietta di Diogo Neves, l’unico a salvarsi della ciurma, ma tracollano nel finale col tiro diretto dell’eterno Montivero a stampare un inquietante 5-2 che lascia sul fondo la truppa. Magari in buona compagnia (c’è anche il Viareggio, più o meno sorprendentemente), ma sempre in fondo. E a dispetto della decina di intrepidi ultrà che segue la squadra in Emilia, questo Bassano non ha nulla del quintetto rombante e arrembante di dodici mesi fa.
E’ invece di una lentezza disarmante e soprattutto non fa mai gol. O lo fa quando hanno già segnato gli altri. Brutto segno. Gruppo in pieno regresso che invece di crescere rischia di implodere e ora se non si arraffa qualcosa nel derby di sabato al palazzo col Breganze, nemmeno lui in gran salute (due pareggini asfittici e stop), comincia a farsi grama. Naturalmente l’unico comandamento al momento è salvare la pelle senza rincorrere sogni di gloria che oggi sono fuori luogo.
In A2 puntaccio di partenza per la Roller che strappa un accettabile 4-4 a Prato (Marangoni sugli scudi), che è pur sempre meglio comunque di un cazzotto in bocca