CISMON. Anche una delegazione tecnica della Difesa del Suolo e del Genio Civile regionale era presente oggi a Cismon del Grappa, ai piedi della frana, in sinistra Brenta e successivamente a Enego.
“Dai rilievi fatti, abbiamo potuto constatare che non c’è un preoccupante problema idraulico, sebbene in presenza della strozzatura dell’alveo creata dalla frana“, ha affermato l’assessore Gianpaolo Bottacin.
“Nel corso del sopralluogo – ha aggiunto – i nostri tecnici hanno preso atto che la frana sembra ancora attiva, assistendo a piccoli scoscendimenti ancora in corso. Per questo è stato consigliato al sindaco di chiudere la stradina che porta al piede della frana e di emettere una ordinanza di divieto di transito“.
“Per quanto riguarda la frana sul lato del Comune di Enego – conclude Bottacin – si è invece potuto riscontrare che, a causa della particolare composizione geologica della zona, formata da dolomia e calcari di due differenti tipologie sovrapposti alla base stessa, risultano evidenti linee di frattura. Per questo motivo proseguiremo i rilievi anche con appositi droni“.