TEZZE SUL BRENTA. Era stato un ciclista vincente, poi era passato alle due ruote a motore, e vinceva anche lì. Alessandro De Momi era abituato a combattere, ma il suo fisico da atleta ha dovuto arrendersi ad una emorragia cerebrale, che in pochi giorni se l’è portato via. Avrebbe compiuto 51 anni fra un mese.
Tutto è iniziato con un dolore inguinale, che purtroppo era il prodromo dell’emorragia, contro cui i medici non hanno potuto fare alcunché.
Alessandro De Momi lascia la compagna e tre figli. Era diventato un imprenditore di successo e non aveva mai abbandonato lo sport, sia da praticante, sia da sponsor. Aveva iniziato a correre in bici da bambino con il Galliera. Da junior era una delle punte del Velo Junior Nove, era passato tra i dilettanti con la Mantovani di Rovigo, con la quale ha militato per tre anni, riuscendo a inserire nel suo palmares il G.P. Val Leogra (secondo Finco, terzo Leoni). Aveva pedalato anche da cicloamatore, prima di appassionarsi alle moto da corsa. Con la sua ostinazione era riuscito a diventare campione italiano della Super Mille amatori. Sono moltissimi i messaggi di cordoglio giunti nelle ultime ore dalla comunità di Tezze e dal mondo dello sport.