ALTOPIANO/MONTE GRAPPA. Alle 12.40 di domenica il Soccorso Alpino di Asiago si è mobilitato per uno snowboarder che si era infortunato mentre scendeva da Cima Mandriolo, sopra il rifugio Val Formica. P.S., 40 anni, di Trissino, era caduto e lamentava dolori a una caviglia. Poiché sul luogo dell’incidente non c’era copertura telefonica, uno dei tre amici che erano con lui è salito in cima al Monte e ha dato l’allarme, fermandosi lì per poter continuare a comunicare con la squadra in arrivo. I soccorritori si sono mossi con due jeep e altrettante motoslitte al traino. Sono quindi riusciti ad arrivare fino all’infortunato e, dopo avergli prestato le prime cure, lo hanno caricato a bordo di una motoslitta e trasportato ai fuoristrada parcheggiati sul piazzale del rifugio. Data la difficoltà di far arrivare l’ambulanza a causa dell’intenso traffico presente, l’uomo è stato accompagnato direttamente all’ospedale dai soccorritori.
Alle 17.20 l’elicottero di Treviso Emergenza è decollato in direzione del Monte Grappa, dove due escursionisti erano rimasti bloccati lungo la Ferrata Guzzella. Superato il tratto di strada della galleria, F.M., 27 anni, di Vò Euganeo, ed E.A., 29 anni, di Pontelongo si erano ritrovati con il cavo metallico coperto dalla neve e non erano più in grado di proseguire, né di scendere, calzando scarponi con le catenelle. Individuati dall’equipaggio, i due ragazzi sono stati caricati a bordo con il mezzo in hovering e trasportati direttamente fino all’ospedale di Treviso, dato il buio incombente.