BASSANO. Un mese dopo la scomparsa di Luca Russo, il giovane bassanese colpito a morte nel corso dell’attentato terroristico di Barcellona dello scorso 17 agosto, il Consiglio comunale di Bassano decise all’unanimità che il suo ricordo doveva essere perpetuato e che il suo impegno, la sua generosità, i suoi valori dovevano essere un esempio per tutti.
Nelle scorse settimane, in accordo con i suoi familiari e con i capigruppo consiliari, il sindaco Riccardo Poletto e la Giunta comunale hanno deciso di intitolare a Luca Russo l’aula studio della Biblioteca civica, dove ogni giorno trascorrono molte ore gli studenti della città e del territorio e dove anche Luca preparò gli esami universitari.
La cerimonia è stata fissata alle 15 di mercoledì 28 febbraio,
il giorno in cui Luca avrebbe compiuto 26 anni.
Nella targa è riportata una frase che il giovane amava: “Nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci”.