BASSANO. Sono arrivate le scuse ufficiali – non poteva essere altrimenti – da parte dell’assessore al sociale di Bassano Mavì Zanata, che l’altra sera durante una commissione consiliare si è lasciata sfuggire un “fuori onda” compromettente, facendo l’equazione nomadi-ladri mentre pensava che il suo microfono fosse spento. Si stava discutendo di concessione di bandi comunali. Naturalmente le minoranze non hanno esitato a scagliarsi con l’assessore maldestro e a chiederne le dimissioni. Per il momento sono arrivate le scuse pubbliche:
“Rinnovo le mie scuse per l’inopportuna battuta di ieri sera. Non era rivolta a nomadi o a giostrai che vivono in condizioni di regolarità. Professionalmente in qualità di medico mi sono presa cura di qualcuno di loro anche di recente nel loro contesto abitativo. Per me i diritti umani valgono sopra ogni cosa pertanto in qualità di Amministratore mi sento di affermare che il mio Assessorato è e sarà sempre attento ai bisogni di qualsiasi persona senza alcuna preclusione di genere“.
Un pasticciaccio che rende la sedia in Giunta di Mavì Zanata ancora più barcollante di quanto già non fosse.