“L’emergenza Lupi che sta investendo le zone montane del Veneto e del Trentino Alto Adige va affrontata con estrema urgenza e risolutezza, con una rapida modifica della Direttiva UE Habitat affinché siano consentite le catture e gli abbattimenti selettivi di questi predatori che stanno causando una serie impressionante di stragi di bestiame e gravissimi danni ai nostri allevatori“.
Lo dichiara Mara Bizzotto, capogruppo della Lega al Parlamento Europeo, che ha presentato alla Commissione UE un’interrogazione urgente in cui chiede di accogliere “le richieste dei territori e delle Regioni che chiedono la modifica della Direttiva che garantisce al lupo lo status di specie protetta e la conseguente possibilità di procedere a piani di contenimento, cattura e abbattimento“.
La Bizzotto nei giorni scorsi ha incontrato a Roma il sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava per concordare la strategia da adottare nei confronti dell’Unione Europea, che ha il potere di dire sì o no alle misure per fermare i lupi.
“Nell’Altopiano di Asiago, nelle aree del Grappa in provincia di Treviso e Vicenza, nella Lessinia in provincia di Verona e nel Bellunese, il problema legato a questi branchi di lupi ha raggiunto livelli di assoluto allarme e pericolo – spiega il capogruppo leghista al Parlamento Europeo –. La situazione è insostenibile per tantissimi allevatori che subiscono danni pesantissimi e gravi morie di bestiame a causa delle scorribande e degli attacchi dei lupi che, è bene ricordarlo, non sono più animali a rischio estinzione. Anzi: il piano di ripopolamento in Veneto è andato ben oltre ogni previsione e di lupi ce ne sono persino troppi“.