BASSANO. La scienza la chiama “scotomizzazione”, cioè l’atto psicologico con cui la mente vede quello che sceglie di vedere. Noi la chiamiamo semplicemente “genialità”. Una foto di Renzo Rosso con addosso una felpa della “Deisel” è rimasta per giorni in bella mostra sui social. Eppure, nessuno se n’è accorto. Poi il mistero è stato svelato, e quello che sembrava un grossolano errore si è rivelata una dannata genialata. Aprire un vero negozio di finta merce tarocca nella Chinatown di New York, in cui vendere jeans e felpe marchiati “Deisel”.
Ecco l’ultima trovata di Renzo Rosso che, un po’ per gioco e un po’ per la sua costante voglia di stupire, ha messo in piedi uno scherzetto con l’intento di strappare un sorriso a chi prende la moda troppo sul serio. Per una settimana la gente di New York è entrata in uno striminzito negozietto, un falso fake nel regno dei fake, e si è portata a casa capi di vestiario “Deisel” a pochi dollari, convinti di comperare una presa in giro di ottima fattura. Ma quei capi altro non erano che pregiati falsi d’autore. Commessi addestrati ad accettare di contrattare sul prezzo, come si fa a Chinatown, con tanto di candid camera a riprendere tutto. L’idea, riuscita in pieno, era quella di giocare con il logo e con l’attaccamento alla griffe, non necessariamente per fare cassetta.