MONTE GRAPPA. “Sono belli, saranno pure buoni…” avrà pensato l’escursionista, un 76enne padovano. Durante una passeggiata assieme alla moglie nel settore occidentale del Monte Grappa ha voluto assaggiare i fiori del maggiociondolo, un albero davvero spettacolare in piena fioritura. Non sapeva che i fiori contengono un alcaloide ad alta tossicità, che può portare anche alla morte. Lo ha scoperto mezz’ora dopo, quando sono arrivati i primi sintomi dell’avvelenamento. Al rifugio Alpe Madre le sue condizioni sono precipitate, pertanto è stato chiesto l’intervento dei soccorsi. I sanitari del Suem di Crespano hanno capito che non c’era tempo da perdere e hanno fatto arrivare l’elisoccorso di Treviso.
L’inesperto camminatore si trova in osservazione al San Bassiano, non è in pericolo di vita. Anche sua moglie ha accusato un malore, fortunatamente più lieve, dato che il suo assaggio di maggiociondolo era stato più parco di quello del marito.
