VICENZA. Morde i soldati che volevano identificarlo e tenta di rubargli la pistola. E’ stato un pomeriggio di follia violenta quello che domenica si è svolto a Campo Marzo, sul lato di via Verdi. Da un semplice controllo messo in pratica da due militari è nata un’aggressione che ha costretto i militari e le forze di polizia ad usare lo spray urticante per rendere inoffensivo Saturday Raheem Agho, profugo nigeriano di 37 anni, ufficialmente residente ad Agrigento ma di fatto domiciliato nel capoluogo.
Il 37enne era già finito alla ribalta delle cronache per un episodio simile a luglio, sfociato nel sangue. In base a quanto la questura è riuscita a ricostruire, erano circa le 19.40 quando i lagunari impegnati nell’operazione Strade sicure si sono imbattuti nel nigeriano. E’ bastato chiedergli di esibire i suoi documenti per far scattare l’insensata aggressione. In preda a un raptus di follia, Saturday Raheem Agho comincia a sferrare pugni come un boxeur mordendo uno dei militari alla mano e l’altro a un braccio. Poi, cercando di liberarsi dalla presa dei due militari, prova a sfilare l’arma a uno di loro. Dopodiché sono intervenuti anche i poliziotti che, avvalendosi dello spray urticante, riportano la situazione alla normalità. Lunedì mattina il 37enne ha patteggiato 4 mesi con la sospensione condizionale della pena. L’aver aggredito i militari dell’esercito rischia però di costargli il permesso di soggiorno per motivo umanitari.