MARANO. Nelle prime ore del mattino, al termine di un lungo interrogatorio, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per “omicidio” Angelo Lavarra, marito separato ma convivente di Anna Filomena Barretta, che lo scorso 20 novembre è stata rinvenuta esanime nella propria camera da letto in un appartamento di Marano Vicentino, in uccisa da un colpo d’arma da fuoco alla testa.
Al termine di serrate indagini condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e della Compagnia di Thiene, grazie al RIS di Parma sono stati raccolti indizi che hanno escluso il suicidio, pertanto è stato arrestato il marito. Il G.I.P. sarà chiamato, nelle prossime ore, a valutare gli elementi probatori raccolti ed eventualmente a convalidare l’atto.
Anna Filomena Barretta, 42 anni, era deceduta dieci giorni fa in casa sua, in centro a Marano. Le è stato letale un colpo di pistola partito dall’arma dell’ex marito, Angelo Lavarra, guardia giurata, che ha dato l’allarme al Suem e al 112.
I due, genitori di due figlie, si erano separati da poco ma ancora convivevano. Dopo il turno di notte di Lavarra, alle 9 è nata una discussione, seguita dalla disgrazia sulla quale ora gli inquirenti sembrano avere le idee chiare.