La società del settore dei trasporti era stata costituita a seguito del precedente fallimento ed era riconducibile alla medesima compagine societaria per la prosecuzione della propria attività.
Così facendo l’azienda, con sede a Camisano, aveva omesso di presentare le dichiarazioni dei redditi per gli anni 2015 e 2017 e di effettuare il versamento dell’IVA liquidata per l’anno 2017. In quegli anni aveva realizzato ricavi per oltre otto milioni di euro.
Le indagini della Guardia di Finanza hanno fatto emergere una sistematica omissione dei i versamenti dell’I.V.A. per un debito pari, nel solo 2017, ad oltre 730 mila euro.
Il legale rappresentante della società stato denunciato alla Procura della Repubblica. Il Gip del Tribunale berico ha quindi emesso un decreto di sequestro su tutti i beni materialmente rinvenuti nella disponibilità dell’imprenditore, fino a raggiungere il valore di 730.966 euro. Sono stati sottoposti a sequestro quote immobiliari di un’abitazione sita in Camisano Vicentino, tre autocarri, due semirimorchi, nonché il SUV Audi Q3 di proprietà dell’amministratore. L’auto potrà essere utilizzata per le esigenze operative del Corpo nei servizi d’istituto.
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