BASSANO. Alle 21.30 di ieri una 45enne italiana ha chiesto aiuto ai carabinieri perché il convivente, un 35enne magrebino, l’aveva picchiata. Nell’arco di pochi minuti una gazzella della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Bassano ha raggiunto l’indirizzo indicato e ha notato l’uomo uscire dalla palazzina. E’ stato fermato dai militari. La donna era molto scossa e provata, tanto che ha impiegato un po’ di tempo a convincersi che fuori dalla porta della sua abitazione c’erano solo i carabinieri e che quindi poteva aprire.
La vittima ha raccontato che non era il primo episodio di violenza che subiva, che in passato si era recata più volte al pronto soccorso ma che non aveva mai avuto il coraggio di denunciare il compagno, perché intimorita dalle sue minacce di ritorsione e di ulteriori violenze sia fisiche che psicologiche. Questa volta però non è riuscita a sopportare l’ennesima aggressione fisica. In questa occasione l’anziana madre di lei ha tentato di frapporsi tra i due ma è stata insultata e spintonata. L’uomo, una volta spinto fuori dell’appartamento, aveva tentato di sfondare la porta con calci e pugni e solo vedendo i carabinieri aveva desistito.
La 45enne è stata refertata con cinque giorni di prognosi, mentre il magrebino è stato dichiarato in stato di arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e sottoposto a detenzione domiciliare.