TEZZE SUL BRENTA. Nel gennaio scorso i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Bassano avevano ricevuto notizia di una rapina perpetrata ai danni di un 20enne di Cartigliano all’interno di un parco pubblico a Tezze sul Brenta. La vittima del reato ha fornito una prima versione in cui persone ignote e travisate lo avrebbero assalito derubandolo del portafogli e di altri effetti personali; gli ignoti lo avrebbero minacciato con una pistola, procurandogli fra l’altro lesioni per 8 giorni di prognosi (trauma cranico e ferita da taglio al labbro superiore).
Sono sorti da subito diversi sospetti sulla versione: i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, che conoscono il giovane quale assuntore di stupefacenti, hanno dato corso a tutti gli accertamenti del caso. E’ emersa una cerchia di conoscenti abitualmente dediti al consumo di droghe leggere.
In base ai nuovi riscontri, i militari del capitano Adriano Fabio Castellari hanno incalzato il ventenne, il quale, dopo un’iniziale reticenza, ha ammesso che lo scopo della rapina era un quantitativo di marijuana in suo possesso, di cui si era vantato con alcuni conoscenti. Sono stati identificati i sei autori della rapina aggravata, giovani del territorio bassanese fra i 17 e i 20 anni.
Nel corso di una serie di perquisizioni effettuate nella giornata di ieri è stata rinvenuta la replica di revolver priva del tappo rosso utilizzata per la rapina, oltre a modiche quantità di marijuana ed hashish che hanno portato a segnalare alla Prefettura sia i denunciati che la parte offesa dalla rapina quali assuntori di stupefacenti.