Un sequestro di 12,3 milioni di euro è stato eseguito dalla Polizia economico finanziaria di Venezia, su ordine del Gip, nell’ambito di un’indagine per riciclaggio internazionale ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria, riguardante il reinvestimento all’estero delle tangenti incassate dall’ex presidente del Veneto, Giancarlo Galan.
Ci sono il commercialista di Giancarlo Galan, Paolo Venuti, e la moglie di questi, Alessandra Farina, tra i sei professionisti indagati per il riciclaggio all’estero dei fondi riconducibili in parte alle tangenti del Mose. Oltre a questi, compaiono nel registro delle indagini i due colleghi di studio di Venuti, Christian e Guido Penso. Gli altri due indagati sono i professionisti svizzeri che avrebbero avuto il compito di tentare di occultare il denaro, Filippo San Martino e Bruno De Boccard.