VICENZA. Nella mattinata di oggi i finanzieri del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Vicenza, su incarico della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito nei confronti della “Banca Popolare di Vicenza S.p.A. un sequestro preventivo ai fini della confisca pari a 106 milioni di euro. E’ uno dei risvolti più clamorosi dell’indagine penale sulle responsabilità individuate nella gestione del citato Istituto bancario berico, che versa attualmente nella fase dell’udienza preliminare.
Il provvedimento riguarda il reato di ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza della Consob, che è stato posto in essere in occasione dell’aumento di capitale compiuta dalla banca popolare nel 2014.
I 106 milioni di euro sequestrati si trovavano in un conto corrente acceso presso la filiale di Milano di un Istituto di credito nazionale ed intestato proprio alla Banca Popolare di Vicenza, in liquidazione coatta amministrativa. I fondi derivavano dalla liquidazione di asset rimasti nel patrimonio della banca popolare.