L’anno scorso era stato condannato dal Tribunale di Vicenza per istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Doveva scontare una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione. Era ricercato dai carabinieri, poiché aveva fatto perdere le sue tracce subito dopo il processo.
Il suo nome, da allora, risultava nella banca dati delle forze di polizia, con un provvedimento di arresto da eseguire. Si tratta di Lazar Cristi Petrisor, romeno 29enne. Recentemente è stato controllato dalla polizia austriaca e la notizia è arrivata ai carabinieri di Bassano, che hanno richiesto un mandato di arresto europeo, sfociato in un provvedimento di cattura. Successivamente, preso in consegna dai carabinieri, veniva tradotto nel carcere di Tolmezzo (Udine), a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Al momento del fermo, l’uomo non ha opposto alcuna resistenza. All’epoca del suo arresto, avvenuto nel 2015 a Bassano, una prostituta ventiduenne che Petrisor sfruttava denunciò di avere subito da lui ripetuti episodi di violenza sessuale.