MAROSTICA. Scappate perché impaurite da uno o più cani, hanno trovato la morte a ridosso di un cancello che chiude uno stretto sentiero privato. Quella di ieri è stata una vera e propria strage di pecore a due passi dal castello superiore di Marostica. Infatti, una sessantina di capi sono stati trovati morti schiacciati in una stretta mulattiera privata, in località Roveredo alto. In base a quanto ricostruito dai carabinieri forestali, il gregge, di proprietà di un pastore di Lusiana, era al pascolo quando uno o più cani avrebbero spaventato le pecore.
Gli ovini sarebbero quindi fuggiti lungo i ripidi pendii delle colline, fino a incanalarsi in una strettoia, restando schiacciate e soffocate contro un cancello. I fatti si sono verificati nel tardo pomeriggio di ieri, quando gli agenti della polizia locale dell’Unione Marosticense sono stati allertati da alcuni residenti della zona. Oltre alle pecore, sono morti anche tre asini. Una mattanza che ha fatto scartare subito l’ipotesi dell’avvelenamento. Le indagini dei carabinieri forestali sono ancora in corso.