Impedire che gli spostamenti in occasione delle vacanze diventino il vettore attraverso il quale il virus possa accelerare la sua diffusione, creando le premesse per una “quarta ondata”. Con questo obiettivo, l’Ulss 7 Pedemontana lancia un appello, riprendendo i contenuti dell’ordinanza emanata nella giornata di ieri dalla Regione Veneto: per tutti i cittadini che rientrano, o anche solo transitano, dai Paesi europei che negli ultimi giorni hanno registrato un significativo incremento dei nuovi casi è fortemente raccomandata l’esecuzione di un tampone entro 24 ore dal loro arrivo in Italia.
La raccomandazione riguarda soprattutto i cittadini non ancora vaccinati, o che non hanno completato il ciclo vaccinazione, che rientrano da Regno Unito, Malta, Spagna, Grecia, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Francia, Cipro, Lussemburgo, Romania e Bulgaria, o vi hanno transitato negli ultimi 14 giorni. Per una maggiore cautela, possono fare comunque il tampone, sempre su base volontaria, anche i soggetti vaccinati.
È possibile svolgere il test direttamente negli aeroporti o nei porti, per chi rientra in aereo o in nave, mentre per tutti gli altri – e quanti per qualche motivo non riescono a effettuarlo direttamente appena sbarcati – possono sottoporsi al test direttamente nei punti tampone degli ospedali dell’ULSS 7 Pedemontana, in modo del tutto gratuito.
I punti tampone sono attivi 7 giorni su 7, dalle 7.00 alle 21.00 presso gli ospedali di Bassano del Grappa e Santorso, mentre ad Asiago è attivo tutti i giorni dalle 7.00 alle 13.00 (proprio dal prossimo fine settimana l’orario di attività sarà esteso anche nei week end – in precedenza il sabato e la domenica dalle 7.00 alle 8.00 – sia per favorire l’adesione alla campagna di tamponi su base volontaria, sia in considerazione dell’incremento dei nuovi casi registrato negli ultimi giorni).