CAMPOSAMPIERO. Quando si dice “avere la coda di paglia”… anzi, visto che c’è di mezzo l’analisi delle urine, si potrebbe sdrammatizzare dicendo “avere la coda di paglierino”, come la tonalità di giallo tipica della pipì di chi gode di buona salute. Ebbene, veniamo ai fatti. L’altro giorno un mulettista di un’azienda di Camposampiero è finito nei guai dopo un controllo a sorpresa delle urine. Come spesso capita nelle aziende che si occupano di movimentazione materiali proprio mediante muletti, questo tipo di test viene svolto per garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti. C.B. di 50 anni, residente nel Camposampierese, al momento delle analisi è risultato positivo agli oppiacei.
Quando è venuto a conoscenza di questo risultato, non certo trascurabile, l’uomo si è impadronito della provetta per evitare che il personale medico potesse approfondire le indagini e quindi evidenziare in via definitiva la sua positività. Così facendo, in un colpo solo si è preso una denuncia ed ora rischia seriamente anche il posto di lavoro. In effetti le controanalisi non sono state effettuate, ma l’uomo, evidentemente con la “coda di paglia” perché a conoscenza di aver fatto uso nel recente passato di sostanze stupefacenti, è stato denunciato per violenza privata dai carabinieri.