Prima ha insultato i carabinieri intervenuti a seguito di una presunta di lite tra un uomo e una donna, poi, in preda ai fumi dell’alcol, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento alcolimetrico e se l’è presa anche con un carabiniere, al quale ha procurato contusioni al torace con prognosi di sette giorni.
E’ finito in arresto con l’accusa di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale Albano Beber, 48enne di Cogollo del Cengio, già noto alle forze dell’ordine.
Alle 18,30 di ieri si trovava alla guida della sua auto procedendo a zig-zag sulla strada che da Carrè porta a Piovene Rocchette. Una pattuglia dei carabinieri l’ha fermato e Beber, sceso dall’auto in evidente stato di ebbrezza, ha iniziato ad aggredirli verbalmente, per poi chiedere loro di “chiudere un occhio”. Un immediato controllo alla banca dati delle forze di polizia ha fatto emergere che lo stesso non era nuovo a comportamenti del genere: oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta. Appena saputo che doveva fare l’alcol-test ha reagito spingendo violentemente uno dei due militari e facendolo rovinare a terra, per poi tentare di salire in auto e fuggire. Poco dopo è stato bloccato.
L’arrestato nella tarda mattina di oggi, dopo aver trascorso la notte nella cella di sicurezza della caserma di Thiene, è stato sottoposto all’udienza direttissima. E’ stato condannato a otto mesi di reclusione “virtuali”: pena sospesa e remissione in libertà.