ROSA’. I corpi di due coniugi, lei uccisa e coperta con un lenzuolo, lui impiccato, sono stati trovati all’interno di un’abitazione a Rosà . Lei, Antonia Rattin, 79 anni, disabile, colpita alla gola dal marito 84enne Domenico Bizzotto con un coltello. L’uomo poi l’ha fatta finita impiccandosi ad una trave in un’altra stanza.
Un episodio apparentemente inspiegabile, secondo i familiari, e lo stesso sindaco del paese. La coppia, hanno spiegato, era benvoluta da tutti, non aveva mai manifestato particolari disagi. Certo, erano due persone fragili, data la loro età, e per questo erano seguite dai servizi sociali, che portavano loro i pasti quotidianamente, e si occupavano delle necessità sanitarie. Nessuno però, neanche tra gli operatori, si sarebbe accorto del malessere dell’uomo.
L’anziano avrebbe lasciato in casa anche un biglietto, ora al vaglio degli inquirenti, nel quale chiede scusa per quanto è accaduto. Non era una coppia abbandonata; spesso i nipoti facevano visita ai nonni. Ed è stato proprio uno di loro, in possesso delle chiavi della villetta, ad entrare in casa facendo la tragica scoperta. Poi sul posto sono arrivati gli agenti della polizia e il pm di turno.