SAN GIORGIO DI PERLENA. “Massa pochi” è la scritta comparsa la scorsa notte sopra la lapide a San Giorgio di Perlena, istituita nel 2006 in ricordo delle vittime delle Foibe, tragedia che ha coinvolto direttamente molti nostri compatrioti dell’Istria e della Dalmazia durante il secondo conflitto mondiale. Non un semplice gesto di vandalismo isolato, ma un gesto recidivo che, pochi giorni prima, aveva visto imbrattare con delle bombolette spray la chiesetta del paese.
Indignata il sindaco Maria Teresa Sperotto, che calca la mano sull’ignoranza degli ignoti autori del gesto che hanno insultato con questa bravata non solo le vittime e le loro famiglie, ma l’intera Storia e chi ha combattuto per la nostra italianità. La caccia ai delinquenti è partita, purtroppo con grosse difficoltà date dallo scarso ausilio del materiale video registrato dalle telecamere di sicurezza piazzate nella zona. Queste ultime, infatti, piazzate sull’isola ecologica nelle vicinanze del monumento, sono direzionate altrove rendendo inutili alle forze dell’ordine le immagini registrate. In attesa di fare chiarezza sull’accaduto, il gruppo alpini ha provveduto alla pulizia dello scempio e al ricondizionamento della lapide commemorativa.