È stata individuata anche in Veneto la variante indiana del Coronavirus. Lo ha reso noto il presidente regionale Luca Zaia. La variante è stata intercettata in due persone residenti nel Vicentino.
“Si tratta – ha detto – di due cittadini indiani, padre e figlia, con la variante indiana. Le varianti ormai sono migliaia, e prima o poi arrivano tutte. Affrontiamo giorno dopo giorno questi aspetti, e andiamo avanti”. Padre e figlia erano rientrati da poco dal paese d”origine. La presenza della variante indiana nei campioni dei due è stata individuata dal laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.
In relazione ai due casi di variante indiana, riscontrati nel Distretto Alto Vicentino, l’ULSS 7 Pedemontana precisa che i pazienti sono in quarantena a casa, insieme al resto del nucleo familiare, e presentano una sintomatologia lieve.
Appena rientrati in Italia dall’India, avevano correttamente segnalato all’Azienda socio-sanitaria il loro viaggio e si erano posti in isolamento domiciliare preventivo, come previsto dalle direttive in vigore.
L’ULSS 7 Pedemontana aveva quindi programmato per loro un tampone che ha dato esito positivo: il campione è stato quindi sequenziato, come avviene di prassi per tutti i soggetti positivi di rientro dall’estero, al fine di monitorare l’ingresso e la diffusione delle varianti del virus.
Naturalmente i pazienti resteranno in isolamento finché il tampone negativo non sancirà la fine della loro contagiosità.